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Il curatore può chiedere la revoca del sequestro preventivo a fini di confisca.

Giurisprudenza | Categorie: Crisi d'impresa, Fallimento | Cassazione Penale - Sez. Unite, 26/09/2019 n. 95936

In Sintesi La questione oggetto di acceso dibattito giurisprudenziale e rimessa alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione penale concerne la legittimità del curatore a chiedere la revoca del sequestro preventivo a fini di confisca e ad impugnare i provvedimenti in materia cautelare reale quando il vincolo penale sia stato disposto prima della dichiarazione di fallimento. La corte Suprema si …

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Società di fatto: prova della sua esistenza e dichiarazione di fallimento ex art. 147 l.fall.

Giurisprudenza | Categoria: Fallimento | Cassazione civile - Sez. I, 28/10/2019 n. 27541

In sintesi Nella vicenda in esame, la Corte d’Appello aveva accolto il reclamo proposto ex art. 18 l.fall. avverso la sentenza con cui il Tribunale dichiarava il fallimento di una società e dei soci in proprio ex art. 147 l.fall. Il giudice di primo grado aveva infatti ritenuto sussistente la prova dell’esistenza di un vincolo di natura societaria tra il …

Sui limitati margini di ammissibilità della domanda di insinuazione al passivo cartacea

Giurisprudenza | Categorie: ammissione allo stato passivo, Verifica del passivo | Cassazione civile - Sez. I, 12/11/2019 n. 29258

In sintesi Nel caso in esame un soggetto creditore della società fallita proponeva domanda di insinuazione allo stato passivo. La domanda veniva inserita nel progetto di stato passivo dai curatori con proposta di ammissione. Il giudice delegato, tuttavia, dichiarava inammissibile la domanda di insinuazione al passivo in quanto irritualmente proposta (mediante deposito cartaceo in cancelleria e non mediante p.e.c. trasmessa …

Il curatore fallimentare non può proseguire il giudizio di opposizione a precetto

Giurisprudenza | Categorie: ammissione allo stato passivo, Fallimento | Cassazione civile - Sez. III, 13/11/2019 n. 29327

In sintesi Nella vicenda in esame, a seguito dell’intimazione al pagamento di una somma, effettuata da una società per azioni mediante atto di precetto nei confronti della A.C. Costruzioni s.r.l., quest’ultima proponeva opposizione ex art. 615, primo comma c.p.c. chiedendo la dichiarazione di illegittimità dell’atto di precetto in quanto il credito era stato transatto e pagato. Il Tribunale rigettava la …

La disciplina unitaria del contratto di leasing

Dottrina | | Autore: Alessandra Parini | Categorie: Codice della Crisi e dell'Insolvenza, Contratti, Fallimento | Lascia un commento

1. La definizione di matrice giurisprudenziale Il contratto di leasing è stato a lungo privo di una definizione e di una regolamentazione normativa e veniva pertanto inquadrato tra i contratti atipici meritevoli di tutela ai sensi dell’ art. 1322, comma 2 c.c.. La questione relativa alla disciplina applicabile a tale istituto, a lungo dibattuta in dottrina e giurisprudenza,  è stata …

Revocatoria fallimentare e prova per presunzioni

Giurisprudenza | Categoria: Revocatoria fallimentare | Cassazione civile - Sez. I, 12/11/2019 n. 29257

In sintesi Nell’Ordinanza in esame la Corte di Cassazione affronta il tema dell’ammissibilità della revocatoria fallimentare (ai sensi dell’art. 67, comma 2 L.Fall.) mediante prova per presunzioni della conoscenza dello stato di insolvenza del debitore (da parte del terzo contraente). Alcune disposizioni normative stabiliscono la legittimità della valutazione delle prove per presunzioni. In particolare, l’art. 115 c.p.c., dopo aver enunciato il …

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L’art. 72 quater L.Fall. si applica al contratto di leasing risolto prima del fallimento

Giurisprudenza | Categorie: Contratti, Fallimento | Cassazione civile - Sez. I, 28/10/2019 n. 27545

In Sintesi La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza del 28.10.2019 n. 27545 chiarisce la disciplina applicabile al contratto di leasing e, nello specifico, quali effetti possano derivare a fronte della risoluzione del contratto avvenuta prima della dichiarazione di fallimento. Il giudice di legittimità aderisce all’orientamento giurisprudenziale volto a superare la tradizionale bipartizione tra “leasing di godimento” e “leasing traslativo” ponendosi …

Sulla necessaria indicazione della tipologia di prededuzione invocata in sede di insinuazione allo stato passivo.

Giurisprudenza | Categorie: Fallimento, Verifica del passivo | Tribunale di Milano, 27/06/2019 n. 6306

In sintesi La norma fallimentare attribuisce al creditore l’onere di indicare in maniera circostanziata nella domanda di insinuazione al passivo eventuali titoli di prelazione, così porre i creditori concorrenti nella condizione di poter valutare attentamente, in sede di verificazione dello stato passivo, le ragioni creditorie di prelazione fatte valere in tale sede ed, eventualmente, di proporre impugnazione avverso le stesse …

La pattuizione di molteplici piani di rientro risulta rilevante ai fini della dimostrazione della conoscenza dello stato di insolvenza.

Giurisprudenza | Categoria: Revocatoria fallimentare | Tribunale di Bologna, 21/05/2019

In sintesi Il Tribunale di Bologna conferma, ai fini della dimostrazione della scientia decoctionis in capo alla società convenuta in revocatoria, la rilevanza del perfezionamento di molteplici piani di rientro. Scarica il testo integrale della Sentenza : Tribunale di Bologna, 21/05/2019